SIRACUSA. Ventiquattro soci di Italia Nostra Melilli hanno partecipato ieri all’attività di ricerca scientifica finalizzata alla “Valutazione della Carrying Capacity” della parte ipogea della Riserva naturale integrale “Grotta Monello” condotta dal centro di ricerca Cutgana dell’Università di Catania finalizzata a definire il numero massimo di persone e la frequenza di accessi che un sistema naturale può accogliere senza che ne risultino alterati i parametri ambientali.
I soci dell’associazione presieduta dalla prof.ssa Nella Tranchina - guidati dal direttore dell’area protetta, Salvatore Costanzo, e dagli esperti del Cutgana Elena Amore, Domenico Catalano e Sandro Privitera – hanno ammirato la grotta caratterizzata dalla presenza di speleotemi di particolare bellezza.
A seguire i soci hanno visitato anche il Museo del Carsismo Ibleo all’interno del Centro visite della “Grotta Monello” in cui sono presenti alcune caratteristiche rocce e minerali dell’area iblea oltre a una serie di pannelli espositivi multimediali sugli aspetti geologici tipici del carsismo ibleo, sulla flora, fauna e sul paesaggio della riserva naturale Grotta Monello e di altre due riserve naturali gestite dal Cutgana nella provincia di Siracusa, Grotta Palombara e Complesso Speleologico Villasmundo - S.Alfio.
La partecipazione all’attività di ricerca da parte dei soci di Italia Nostra Melilli rientra nell’ambito della proficua collaborazione tra il Cutgana e la sezione melillese dell’associazione sulla base degli obiettivi comuni di protezione e salvaguardia del patrimonio naturale, coniugati con una fruizione ecosostenibile. Proprio lo scorso anno i soci di Italia Nostra Melilli avevano visitato la Riserva naturale integrale “Complesso speleologico Villasmundo-S. Alfio”.
Alfio Russo – Università di Catania
