Venerdì 2 luglio, alle 10, nei locali della Torre di controllo del Porto turistico di Marina di Ragusa, saranno illustrati i risultati del progetto “Calypso South” finanziato dalla Presidenza della Regione Siciliana nell’ambito del programma di cooperazione transfrontaliera INTERREG V-A Italia-Malta. Proprio sulla Torre di controllo è operativa la stazione meteo che fa parte della rete del sistema "Calypso South", un progetto realizzato da un partenariato costituito da University of Malta (ente capofila), Università di Palermo (Polo Universitario di Trapani), Transport Malta, Civil Protection Malta, Università di Catania, Arpa Sicilia e Cnr IAS di Capo Granitola.
La rete dei sistemi HF “Calypso South”, operativa oltre che a Marina di Ragusa, Pozzallo e Licata anche sulle coste a nord e a sud dell’isola di Malta, consente la misurazione delle correnti marine superficiali e delle onde del mare a scala oraria. Lo scopo del progetto è quello di implementare gli strumenti di monitoraggio e di offrire nuovi servizi a supporto delle autorità competenti nelle operazioni di sicurezza marittima e di difesa dall’inquinamento.
I risultati ottenuti fino ad oggi dal progetto saranno illustrati nella Torre di controllo del Porto turistico, in cui è operativo il Presidio “Marina” della Protezione civile comunale, dal prof. Giuseppe Ciraolo dell’Università di Palermo - Sicilian focal point del Progetto "Calypso South" e dal prof. Rosario Sinatra dell’Università di Catania alla presenza del sindaco di Ragusa Peppe Cassì e dell’assessore alla Protezione civile Giovanni Iacono.
Il progetto “Calypso South” trae vantaggio dagli sviluppi dei precedenti progetti “Calypso” e “Calypso Follow On” e consente, grazie al sistema HF, di potenziare e favorire la sicurezza nel trasporto marittimo nel canale siculo-maltese mitigando gli effetti di eventuali sversamenti di idrocarburi a tutela delle coste siciliane e maltesi favorendo lo sviluppo socio-economico dei territori interessati.