Con D.A. 106/2015 l’Assessorato Regionale Territorio e Ambiente della Regione Siciliana sono stati istituiti 76 Geositi di cui 4 ricadenti all’interno di riserve naturali gestite dal centro universitario Cutgana dell’Università di Catania: “Complesso delle grotte da scorrimento lavico Immacolatelle-Micio Conti”, “Grotta Monello”, “Grotta Palombara” e "Complesso speleologico Villasmundo-S. Alfio-Grotta di Villasmundo".
Nella provincia di Catania è stato istituito il geosito"Complesso delle Grotte da scorrimento lavico Immacolatelle-Micio Conti" ricadente nella riserva naturale integrale "Complesso Immacolatelle e Micio Conti" di San Gregorio di Catania per il particolare interesse vulcanologo di grado nazionale. Nella provincia di Siracusa, invece, sono ben tre i Geositi istituiti per il particolare interesse speleologo di grado regionale: "Grotta Palombara" nella riserva naturale integrale "Grotta Palombara" di Melilli; "Complesso speleologico Villasmundo-S. Alfio-Grotta di Villasmundo" nella riserva naturale integrale "Complesso speleologico Villasmundo-S.Alfio" di Melilli; "Grotta Monello" nella riserva naturale integrale "Grotta Monello" di Siracusa.
I Geositi sono “beni” geologici che per l’elevato interesse scientifico, pregio e rarità meritano di essere conservati, tutelati e valorizzati.
Dei geositi esiste un catalogo generale a livello nazionale avviato nel 2002 dall’ISPRA nell’ambito del progetto “Censimento Nazionale dei Geositi” mirato alla conoscenza geologica del territorio per la pianificazione territoriale e la tutela del paesaggio oltre che alla fruizione del sito. Da questo progetto, ad oggi, risultano circa 3700 geositi censiti su scala nazionale. Attraverso una “Scheda di rilevamento geositi”, enti locali, istituti di ricerca, ma anche liberi professionisti e associazioni possono contribuire con la compilazione delle schede. Il geodatabase è liberamente consultabile online.
In quest’ottica al fine di valorizzare e tutelare il patrimonio geologico per valenza geomorfologica, idrogeologica, mineralogica, petrografica, paleontologica e pedoloogica, la Regione Siciliana - con la Legge 11 Aprile 2012, n. 25 - ha emanato le “Norme per il riconoscimento, la catalogazione e la tutela dei geositi in Sicilia”.
A tal fine con D. A. 87/GAB del 11 Giugno 2012 è stato istituito un “Catalogo Regionale dei Geositi” che consente la raccolta sistematica e la consultazione degli elaborati riguardanti ogni singolo Geosito ed un Centro di Documentazione per la gestione del Catalogo.
Tra i compiti del Centro di Documentazione anche quello relativo alla stipula di convenzioni con enti e istituti di ricerca per la proposta di nuovi geositi e/o per l’affidamento in gestione di siti che ricadono al di fuori di aree protette.
Tutte le informazioni sui geositi vanno ad implementare ed integrare il database opportunamente preparato per la catalogazione dei siti. I dati relativi ai geositi, infatti, vengono trasferiti all'interno di un Sistema Informativo Territoriale, le informazioni geologico-ambientali raccolte sono tradotte in strati informativi, in modo da consentire ai singoli utenti, di estrapolare, in tempo reale, informazioni ambientali di diverso tipo.
In particolare esistono tre categorie di geosito in relazione al grado di approfondimento e conoscenza delle informazioni riportate nell’apposita ” scheda di campagna” che chiunque può compilare ed integrare.
Attualmente il Catalogo prevede i “Geositi segnalati”, “Geositi proposti” e “Geositi inventariati”.
Ogni geosito, in relazione al grado di interesse, al pregio e alla rarità, può rivestire importanza su scala locale, regionale, nazionale o mondiale.
E’ stata istituita, pertanto, una Commissione Tecnico-Scientifica dei Geositi che esprime pareri sull’istituzione di nuove proposte, segnalazioni o integrazioni, nonché predispone direttive per la tutela e la fruizione dei siti.
Con il D.A. 106/2015 l’ARTA ha comunicato di aver istituito 76 Geositi di cui 4 ricadenti all’interno di riserve naturali gestite dal Cutgana.