Un percorso di educazione ambientale tra “lezioni in aula” e visite guidate per approfondire la conoscenza della biodiversità marina e terrestre grazie anche all’esplorazione dell’Isola Lachea di Aci Trezza e dell’Isola Bella di Taormina. Un’esperienza che è stata vissuta da oltre 300 studenti degli istituti “Italo Calvino” e “Archimede” di Catania, “Falcone-Verga” di Aci Castello e “Karol Wojtyla” di Siracusa grazie al progetto “il Mare e le sue Isole” realizzato dal centro di ricerca Cutgana dell’Università di Catania.
Gli studenti – grazie agli esperti del Cutgana – hanno prima seguito le lezioni nei laboratori di Biologia alla scoperta della Biodiversità marina e terrestre acquisendo nuove conoscenze e strumenti per comprendere come le loro azioni possono cambiare il destino della terra, successivamente insieme con i propri docenti gli alunni delle scuole di primo grado hanno realizzato disegni e scritti creativi, mentre gli studenti delle scuole secondarie di primo grado hanno prodotto powerpoint e percorsi didattici specifici.
Nell’ultima fase del progetto gli studenti hanno visitato le riserve naturali “Isola Lachea e Faraglioni dei Ciclopi” di Aci Trezza e “Isola Bella” di Taormina. Sull’isolotto ciclopico gli studenti hanno approfondito il mito di Aci e Galatea, l’archeologia e i fenomeni geologici rari e spettacolari come i basalti colonnari a volte ricoperti da argille biancastre, dette “marne”, che rappresentano un remoto ricordo dell’antichissimo, preesistente, fondale argilloso pleistocenico che formavano i fondali marini. Sull’Isola Lachea hanno potuto ammirare anche la lucertola endemica “Podarcis sicula ciclopica”, la grotta dell’Eremita, il Museo naturalistico didattico “Lachea” (con i rari reperti archeologici e alcuni esemplari impagliati della fauna ittica del Mediterraneo) e la stazione di biologia marina.
Sull’Isola Bella, grazie alle carte geologiche, gli studenti hanno compreso l’origine e l’assetto geologico della Perla del Mediterraneo e delle aree circostanti e scoperto la biodiversità presente (dal Garofano rupicolo alle specie di uccelli legati all’ambiente marino e in particolare la lucertola endemica “Podarcis sicula medemi”).
A guidare gli studenti nel corso del progetto i direttori delle aree protette Isola Bella, Anna Abramo, e Isola Lachea, Domenico Catalano, la responsabile del progetto di educazione ambientale ScuolAmbiente, Emilia Musumeci, e gli esperti del Cutgana Mauro Contarino, Emanuele Puglia, Veronica Leotta, Fausto Ronsisvalle e Giovanni Sturiale.
Alfio Russo – Cutgana, Università di Catania