TAORMINA. Studenti dell’Istituto comprensivo statale “Quasimodo” di Gela alla scoperta della flora e della fauna della Riserva naturale orientata “Isola Bella” di Taormina gestita dal centro di ricerca Cutgana dell'Università di Catania nell’ambito del progetto di partenariati strategici per gli scambi tra scuole “Together in Nature” del programma Erasmus+.
Gli studenti - circa 50 delle classi terze coordinati dalla docente Isabella Italiano - hanno approfondito, grazie al primo topic del progetto, che riguarda la flora e la fauna in via di estinzione, la sottospecie endemica dell'Isola Bella Podarcis sicula medemi dalla tipica colorazione rossa del ventre, e le numerose essenze floristiche di rilevante interesse scientifico come il Dianthus rupicola subsp. rupicola (Garofano rupicolo), la Brassica incana (Cavolo biancastro), la Lomelosia cretica (Vedovino delle scogliere), la Micromeria consentina (Issopo di Cosentini), la Ballota hispanica (Cimiciotta spagnola). In particolar modo anche la Limonium ionicum (Limonio ionico), specie alofila delle scogliere endemica esclusiva dell'Isola Bella, Capo Taormina e Capo Sant’Andrea e la Colymbada tauromenitana, specie rupicola endemica esclusiva di Taormina (meglio conosciuta come fiordaliso di Taormina).
Gli studenti gelesi - nell’ambito del progetto di interscambio di durata biennale con istituti della Bulgaria, Portogallo, Finlandia e Turchia – produrranno prodotti multimediali da condividere con i “colleghi” europei e che saranno approfonditi successivamente in una seconda fase del programma Erasmus+. In questa seconda fase è prevista una nuova tappa all’Isola Bella con gli studenti gelesi e stranieri per approfondite gli endemismi e il patrimonio culturale e paesaggistico del territorio della Perla del Mediterraneo.
Alfio Russo – Cutgana, Università di Catania
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UniCt, studenti alla scoperta della flora e della fauna dell'Isola Bella - CATANIA TODAY
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