TAORMINA. Educazione ambientale e rispetto dei principi di conservazione del patrimonio naturalistico. Sono i temi principali della “festa del mare” che stamattina ha visto come protagonisti oltre 40 studenti provenienti dai plessi di Taormina e Trappitello dell’Istituto comprensivo di Taormina grazie alla quinta edizione della giornata ecologica “Un Mare da Amare” nella Riserva naturale orientata Isola Bella gestita dal centro di ricerca Cutgana dell’Università di Catania.
Ad organizzate l’evento la sezione di Giardini-Taormina della Lega navale italiana con la collaborazione del Cutgana, del Parco archeologico di Naxos, della Guardia costiera di Giardini Naxos e della Fidapa Giardini Naxos.
Un’iniziativa che rientra nell’ambito del progetto scuole “Giardini Naxos - Taormina e il mare” realizzato dalla Lni Giardini-Taormina finalizzato al rispetto dell’ambiente e degli ecosistemi, alla conoscenza del mare e degli strumenti della navigazione e anche nel fitto calendario di appuntamenti organizzato dal Cutgana in occasione dell’Earth Day (Giornata della Terra), la più grande manifestazione ambientale del pianeta istituita dalle Nazioni Unite per sottolineare le problematiche dell’inquinamento dell’aria, acqua e suolo, distruzione di ecosistemi, specie vegetali e animali minacciate di estinzione, esaurimento delle risorse non rinnovabili.
“La giornata ecologica ha permesso agli studenti di approfondire la conoscenza della riserva naturale e del particolare valore naturalistico e paesaggistico che rappresenta nel mondo oltre alle attività di gestione dell’area protetta da parte del Cutgana, ente gestore della riserva naturale, finalizzate alla valorizzazione e conservazione dell’Isola Bella ed anche allo sviluppo socio-economico dell’intero territorio” ha spiegato il direttore dell’area protetta Anna Abramo.
“Un’iniziativa nata per bonificare la spiaggia antistante l’Isola Bella, ma vista la scarsa presenza di rifiuti, grazie anche alle operazioni condotte dal personale del Cutgana, è stata trasformata in una lezione di educazione ambientale, buona gestione del bene ambientale e di presidio di legalità” ha aggiunto Anna Abramo all’unisono con il presidente della Lni Giardini-Naxos Giuseppe Taibi e alla presenza del comandante dell’Ufficio locale marittimo di Giardini Naxos Roberto Cosimo Arizzi, della direttrice del Parco archeologico di Naxos Vera Greco e della presidentessa della Fidapa Giardini Naxos Rossella Siciliano.
Gli studenti – concluse le operazioni di bonifica (qualche tappo di bottiglia e alcuni sacchetti di plastica trascinati a riva dal mare) – hanno visitato poi l’Isola Bella e Villa Bosurgi.
Alfio Russo – Cutgana, Università di Catania