SIRACUSA. L'Isola Lachea e i Faraglioni dei Ciclopi di Aci Trezza in "vetrina" a Siracusa. Ad illustrare le bellezze naturalistiche della riserva naturale integrale ai soci dell’associazione “Natura Sicula”, nei locali di piazza Santa Lucia, è stato il direttore dell’area protetta Domenico Catalano nel corso dell’incontro dal titolo “Isola Lachea e Faraglioni dei Ciclopi”.
Il direttore dell’area protetta ha evidenziato che la Riserva naturale integrale "Isola Lachea e Faraglioni dei Ciclopi" è stata istituita con decreto regionale nel 1998 al fine di "conservare e tutelare la vegetazione algale e la fauna dei piani dal sopralitorale all'infralitorale, nonché al fine di salvaguardare la lucertola endemica Podarcis sicula ciclopica, Taddei".
E, inoltre, ha spiegato che l'Isola Lachea, costituita prevalentemente da rocce basaltiche in più punti sormontate da argille pleistoceniche metamorfosate, è la più grande fra le Isole dei Ciclopi, ed è di origine vulcanica legata alle prime eruzioni sottomarine nel golfo di Acitrezza, risalenti a circa 500.000 anni fa. Secondo la leggenda l'origine è da imputare ai massi lanciati da Polifemo contro la nave di Ulisse-Nessuno.
Oltre agli uccelli, presenti, sia con specie stanziali, sia di passo, ed alla lucertola endemica Podarcis sicula ciclopica la fauna della riserva annovera numerosi invertebrati tra cui Isopodi, Diplopodi, Collemboli, Coleotteri, Imenotteri, Ortotteri e Lepidotteri, ed una ricca fauna e flora sommerse.
Alfio Russo – Cutgana, Università di Catania