Un’autentica “festa” per ricordare un amico, un collega, un apprezzato biologo marino. Un appuntamento a cui nessuno è voluto mancare per commemorare ancora una volta Emanuele Mollica, il direttore dell’Area marina protetta Isole Ciclopi di Aci Castello, scomparso a 51 anni il 2 marzo scorso.
Una breve cerimonia che è stata organizzata dalla sezione di Biologia animale del dipartimento di Scienze biologiche, geologiche e ambientali dove Mollica ha condotto i suoi studi universitari, ha conseguito la laurea in Scienze biologiche e il dottorato di ricerca in Biologia evoluzionistica.
Due brevi ricordi sono stati testimoniati dal direttore del dipartimento Carmelo Monaco e dal dott. Fabio Viglianisi. A seguire la prof.ssa Grazia Cantone ha tracciato un breve profilo della carriera studentesca e del carattere del biologo marino. Al termine della cerimonia, nell’aiuola antistante l’aula centrale della sezione di Biologia animale, è stato piantumato un Carrubo (Ceratonia siliqua), albero vigoroso che ben rappresenta la personalità del biologo marino. Presenti alla cerimonia, tra gli altri, anche la moglie Amelia, i figli Federico, Carlo e Rosanna insieme con il padre Florindo Mollica.
Emanuele Mollica - biologo, dottore di ricerca in Biologia evoluzionistica - ha ricoperto il ruolo di direttore dell’area protetta istituita dal Ministero dell’Ambiente e gestita dal consorzio tra Comune di Aci Castello e dal Cutgana dell’Università di Catania dal 2001. Dal 2000 al 2012 ha ricoperto anche il ruolo di direttore della Riserva naturale integrale Isola Lachea e Faraglioni dei Ciclopi di Aci Trezza gestita dal Cutgana.
Alfio Russo - Ufficio comunicazione e stampa Università di Catania