Coniugare la sfera ambientale con quella relazionale per migliorare il proprio benessere e soprattutto la salute dei giovani. Un obiettivo che 120 studenti degli istituti “Italo Calvino” e “Giosuè Carducci” di Catania hanno raggiunto grazie al progetto “Io...cittadino terrestre” promosso dal centro di ricerca Cutgana dell’Università di Catania e dall’Ufficio Educazione alla salute del Distretto sanitario Asp3 di Catania.
Un progetto di educazione ambientale in chiave innovativa che è stato presentato stamattina nella giornata inaugurale della tre giorni della “Settimana di diffusione della cultura scientifica” al centro fieristico “Le Ciminiere” di Catania.
“Nell’ambito del progetto siamo riusciti a far sposare una serie di fattori come l’educazione ambientale e la natura che hanno migliorato il benessere dei nostri studenti e quindi la salute, ormai un fatto spirituale” ha spiegato Marina Intelisano, sociologa dell’Ufficio Educazione alla salute.
Sul ruolo del Cutgana è intervenuto il prof. Guido Zanghì, vicedirettore del centro universitario, che ha spiegato come “da tempo il Cutgana è impegnato nella promozione dell’educazione ambientale e delle aree protette in gestione tra gli studenti della Sicilia orientale”. E ancora Anna Abramo, direttore della riserva naturale “Isola Bella” di Taormina che gli studenti hanno visitato grazie all’iniziativa, ha sottolineato come “il progetto ha permesso di evidenziare uno degli obiettivi del Cutgana ovvero fruizione delle aree protette, promozione dell’educazione ambientale e della coscienza ambientale tra i giovani”.
Grazie al progetto “è stata rafforzata anche la consapevolezza dello studente di cittadino sempre più attivo nella società di oggi” ha spiegato la dott.ssa Emilia Musumeci (responsabile dei progetti di educazione ambientale del Cutgana).
“E’ stato anche migliorato il proprio benessere coniugando la dimensione ambientale con la sfera emotiva, la salute mentale con quella ambientale, grazie alle lezioni frontali in aula e alle visite guidate” ha aggiunto la dott.ssa Veronica Leotta (naturalista e educatore ambientale del Cutgana).
Il progetto ha previsto anche una raccolta fondi destinata al Centro di Ematologia ed Oncologia pediatrica dell’Azienda ospedaliero-universitaria “Policlinico-Vittorio Emanuele”, diretta da Giovanna Russo, per l’acquisto di una sonda per esami ecocardiografici in dotazione al reparto. “Purtroppo la sanità registra continui tagli e iniziative come queste ci consentono di migliorare i nostri servizi” ha spiegato la dott.ssa Russo.
Sulla “Settimana” si è soffermato il dirigente scolastico Salvatore Impellizzeri dell’Istituto comprensivo “Italo Calvino” di Catania evidenziando che “nelle tre giornate si svolgeranno anche mostre, workshop, dibattiti, performance interattive sui temi dell’educazione ambientale, scientifica e tecnologica finalizzati a far socializzare gli studenti impegnati nei diversi gruppi di lavoro del progetto”.
Nel corso del progetto, infatti, gli studenti delle classi prime E-C-D dell’istituto Carducci di Catania e dalle classi prime B-C-D dell’istituto comprensivo Italo Calvino di Catania hanno realizzato immagini, disegni, fotografie e scritti che sono stati presentati in una mostra allestita nel centro fieristico “Le Ciminiere” oltre alla performance interattiva di Marina Intelisano con Francesco Bernava e Alice Ferlito dal titolo “Per la Vita Amici” con la regia di Nicola Alberto Orofino e la proiezione dei video a cura del Cutgana “Le Riserve Naturali gestite dal Cutgana”
Domani (mercoledì 17) spazio alla robotica educativa e allo sviluppo del pensiero computazionale mentre giovedì 18 sarà presentato il progetto “Etna: un laboratorio naturale scientifico a servizio dell'umanità”. Queste due giornate sono organizzate dall’Ic “Italo Calvino” di Catania, Circolo Didattico II di Biancavilla, Ic “Dusmet-Doria” di Catania, Ic “Dalla Chiesa” di San Giovanni La Punta, Scuola secondaria 1° grado “Pluchinotta” di Sant’Agata Li Battiati e Scuola secondaria 1° grado “Carducci” di Catania grazie al contributo del Miur.
La “Settimana di diffusione della cultura scientifica”, invece, è promossa da sei istituti della città metropolitana di Catania con la collaborazione del Cutgana e della Asp3 di Catania - Ufficio Educazione alla Salute Distrettuale - e dalle associazioni “Palestra per la mente” e “Net”.
Alfio Russo – Cutgana, Università di Catania