RAGUSA. Il Carsismo negli Iblei protagonista del convegno “Geology & Karst in the Hyblean Foreland”. Un evento, che si è tenuto nei giorni scorsi a Ragusa Ibla, interamente dedicato al Carsismo negli Iblei e destinato agli studenti del corso di laurea in Scienze geologiche, ai docenti di Scienze delle scuole di secondo grado aderenti al Piano Nazionale Lauree Scientifiche, agli studiosi di carsismo, agli speleologi e agli interessati in generale.
L’evento, organizzato dal Centro Ibleo di Ricerche Speleo - Idrogeologiche, in collaborazione con il dipartimento di Scienze biologiche, geologiche e ambientali dell’Università di Catania, e patrocinato dal Piano Nazionale Lauree Scientifiche – Geologia, ha previsto un ciclo di seminari sulla geologia degli Iblei e sui fenomeni carsici presenti nell’altopiano siciliano e anche escursioni sul territorio.
Al convegno sono intervenuti il presidente del Cirs, dott. Rosario Ruggeri, il direttore del dipartimento di Scienze biologiche, geologiche e ambientali dell’Università di Catania, prof. Carmelo Monaco, e il direttore del centro di ricerca Cutgana dell’Ateneo catanese, prof. Giovanni Signorello.
Proprio il Cutgana gestisce ben tre riserve naturali integrali - Grotta Monello, Grotta Palombara e Complesso Speleologico Villasmundo - S. Alfio - che ricadono nel territorio ibleo finalizzate alla tutela dei complessi carsici ipogei. I direttori delle riserve naturali - Salvatore Costanzo, Elena Amore e Fabio Branca - hanno presentato le caratteristiche delle aree protette e le metodologie innovative di fruizione eco-sostenibile.
«Il carsismo è tra gli “artisti” più bizzarri della natura – hanno spiegato i relatori -. Grazie all’azione corrosiva dell’acqua, resa leggermente acida dall'anidride carbonica presente nell'atmosfera e nei suoli, crea forme e sculture di rara bellezza. Prima produce cavità all’interno dei complessi carbonatici e, poi, le orna con cascate di stalattiti e stalagmiti».
A conclusione del convegno i partecipanti hanno visitato la riserva naturale integrale Grotta Monello, tra le più suggestive espressioni del carsismo dei Monti Iblei, e il Museo del Carsismo Ibleo, il cui responsabile scientifico è il prof. Rosario Cirrincione, ospitato all’interno dell’immobile acquisito dalla Regione Siciliana (Contrada Perciata a Siracusa) e affidato al Cutgana.
Il Museo del Carsismo Ibleo custodisce rocce e minerali dell’area iblea e in particolare con una serie di pannelli espositivi multimediali sono illustrati gli aspetti geologici tipici del carsismo ibleo, nonché la flora, fauna e il paesaggio della riserva naturale Grotta Monello e delle altre due riserve naturali gestite dal Cutgana nel Siracusano.
I visitatori sono stati guidati anche dagli esperti Renzo Ientile e Giovanni Sturiale del Cutgana e da Giovanni Grimaldi della Libero Consorzio Comunale di Siracusa.
Alfio Russo – Cutgana, Università di Catania