FLORIDIA. Una essenza di carrubo, dono del Corpo Forestale di Siracusa, e di un olivo per festeggiare la “Giornata nazionale degli Alberi”. A piantumare i due alberi, fortemente legate alle tradizioni culturali ed economiche del territorio, nel giardino dell’Istituto comprensivo “Alessandro Volta” di Floridia, diretto dal prof. Renato Santoro, il personale del centro di ricerca Cutgana dell’Università di Catania alla presenza di un centinaio di studenti e dei docenti della scuola primaria Pinella Di Mauto e Vincenzo Failla.
Un’iniziativa realizzata dal Cutgana – ente gestore nel Siracusano delle riserve naturale Grotta Monello, Grotta Palombara e Complesso speleologico Villasmundo S. Alfio - per illustrare a docenti e studenti il progetto di educazione ambientale “ScuolAmbiente” che prevede numerosi percorsi didattici e itinerari nelle aree protette gestite dal centro universitario con l’obiettivo fondamentale di sensibilizzare i ragazzi ad assumere maggiore responsabilità verso i problemi ambientali ed incoraggiare il cambiamento negli atteggiamenti e nei comportamenti individuali e collettivi.
Un’occasione offerta dalla “Giornata nazionale degli Alberi”, istituita nel 2013, finalizzata a valorizzare e tutelare l’ambiente e il patrimonio arboreo e i boschi, promuovere politiche di riduzione delle emissioni, di prevenzione del dissesto idrogeologico e di protezione del suolo, ma anche per migliorare la qualità dell’aria, la valorizzazione delle tradizioni legate all'albero nella cultura italiana e la vivibilità degli insediamenti urbani.
Ad illustrare l’iniziativa la responsabile del progetto “ScuolAmbiente” Emilia Musumeci che ha sottolineato “l’impegno del Cutgana nell’instaurare un rapporto duraturo con la scuola che si trova proprio sul territorio in cui il centro gestisce tre riserve”.
“Piantare giovani alberi nei cortili degli istituti non è solo un atto simbolico, ma rappresenta un vero e proprio gesto d’amore verso il nostro pianeta – ha spiegato il direttore della riserva Isola Lachea e Faraglioni dei Ciclopi di Aci Trezza gestita dal Cutgana, Domenico Catalano -, le aree boschive e le aree verdi forniscono ossigeno e assorbono anidride carbonica e garantiscono alle generazioni future uno sviluppo sostenibile nel rispetto del territorio”.
Sulla stessa linea il direttore della riserva Vallone di Piano della Corte di Agira, gestita dal Cutgana, Renzo Ientile, il quale ha sottolineato “l’importanza di tutelare alberi avvolte millenari e patrimoni boschivi che rischiano di perdersi per sempre”. Gli alberi sono stati piantumati da Mauro Contarino del Cutgana alla presenza di docenti, studenti e genitori degli alunni.
Alfio Russo – Cutgana, Università di Catania