SAN GREGORIO. Le attività di ricerca nella riserva naturale integrale “Complesso Immacolatelle e Micio Conti” gestita dal centro di ricerca Cutgana dell’Università di Catania al centro degli studi della Scuola secondaria di primo grado etnea “Quirino Maiorana”.
Gli studenti delle classi terze hanno approfondito in particolar modo le attività di inanellamento dell’avifauna presente nell’area protetta diretta dal geologo Giovanni Sturiale del Cutgana. Grazie all’ornitologo Renzo Ientile (esperto del Cutgana), gli studenti hanno assistito alle operazioni di marcatura, misurazione e pesatura di uccelli migratori come l'Usignolo e la Sterpazzolina, specie appena giunte in Sicilia dall'Africa centrale dove hanno trascorso l'inverno e, dopo la nidificazione, diretti verso i paesi del Nord Europa.
Particolarmente apprezzata anche la specie sedentaria come l'Occhiocotto, uno degli uccelli più rappresentativi della macchia mediterranea.
A seguire gli studenti hanno approfondito la carta geologica dell’Etna e visitato la grotta “Micio Conti”, guidati dal direttore della riserva dott. Giovanni Sturiale e da Mauro Contarino, e le fenomenologie vulcaniche che causano la formazione di una grotta di scorrimento lavico. Proprio la grotta “Micio Conti” presenta un tunnel di scorrimento lavico, secondo un complesso processo che si può realizzare solo se la durata dell’eruzione si protrae per mesi o anni, che ha affascinato gli studenti per le particolari e tipiche morfologie (stalattiti di rifusione, strie di frizione, fenomeni di contrazione termica).
Gli studenti, inoltre, hanno conclusa la visita ammirando l’intero itinerario naturalistico guidati dagli esperti del Cutgana Carlo Prato, Alessia Marzo e Emilia Musumeci.
Alfio Russo – Cutgana, Università di Catania
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