Calypso South trae vantaggio dagli sviluppi dei precedenti “Calypso” e “Calypso Follow On” (Programma Italia-Malta 2007-2013) che hanno permesso di attivare già dall’ottobre 2013 un Sistema Hf permanente ed operativo costituito da tre antenne (una installata nell’area portuale di Pozzallo ed altre due a Malta nei siti di Ta’ Barkat e Ta’ Sopu) poi potenziato nel 2015 con l’installazione di una quarta antenna nel porto turistico di Marina di Ragusa.
Il progetto prevede l'estensione della copertura della rete HF verso la parte occidentale del canale siculo-maltese ed a sud dell’arcipelago maltese, l'implementazione degli strumenti di monitoraggio e di previsione e nuovi servizi a supporto delle autorità competenti nelle operazioni di sicurezza marittima.
“Calypso South” - Programma Interreg V A Italia-Malta consentirà, quindi, di potenziare e favorire la sicurezza nel trasporto marittimo nel canale siculo-maltese mitigando gli effetti di eventuali sversamenti di idrocarburi a tutela delle coste siciliane e maltesi e favorire lo sviluppo socio-economico dei territori interessati. Previsto anche il potenziamento dell’attività di monitoraggio delle correnti marine superficiali nel canale siculo-maltese che consentirà di fornire agli enti preposti dati continui utili ad ottimizzare gli interventi in caso di sversamenti di idrocarburi accidentali e deliberati e tutelare le risorse marino-costiere e in caso di operazioni di Search and Rescue (SAR) per salvaguardare vite umane.
Grazie a Calypso South, che prevede l’installazione di stazioni meteo per l’implementazione di applicazioni integrate di sicurezza portuale e l’ampliamento della rete HF con due nuove antenne per l’incremento della copertura in aree strategiche oltre al miglioramento della qualità dei dati, gli enti preposti come l’Armed Forces of Malta, Transport Malta, i due dipartimenti di Protezione Civile, la Guardia Costiera Italiana e la Marina Militare Italiana potranno ottimizzare le operazioni di sicurezza della navigazione e ridurre i tempi d’intervento limitando le aree di ricerca sia per salvaguardare il mare e le coste, sia in caso di soccorso internazionale in mare.
Il partenariato è costituito da University of Malta (capofila), Università di Palermo (Polo Territoriale Universitario della Provincia di Trapani), Transport Malta, Cutgana dell’Università di Catania, Arpa Sicilia, Iamc-Cnr di Capo Granitola e Civil Protection Department.
Responsabile scientifico del progetto è il prof. Aldo Drago dell’Università di Malta (Calypso South leader).