Diciannove giuristi e esperti ambientali hanno concluso ieri il master di secondo livello in "Diritto dell'Ambiente e Gestione del Territorio", organizzato dal dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Catania con il patrocinio del Centro studi interdipartimentale "Territorio, Sviluppo e Ambiente" e del centro di ricerca Cutgana dell’ateneo catanese.
«Un corso di alta specializzazione che si pone all’avanguardia e che consente agli studenti catanesi una formazione professionalizzante esclusiva sul diritto dell’ambiente al pari degli atenei del Nord – ha spiegato la prof.ssa Marisa Meli, coordinatrice del master, alla presenza del direttore del dipartimento di Giurisprudenza, prof. Salvatore Zappalà, nel corso della cerimonia nell’aula magna di Villa Cerami -. Il master di 1.500 ore tra lezioni frontali, partecipazioni a eventi e tirocini formativi in studi legali, imprese, pubbliche amministrazioni, a seconda della laurea di provenienza dei corsisti, ha avuto un carattere fortemente interdisciplinare al fine di formare giuristi ambientali e nuove figure professionali in grado di svolgere funzioni imprenditoriali, manageriali o di consulenza in settori emergenti dell’economia come la gestione dei rifiuti e la green economy».
Alla cerimonia di consegna dei diplomi del master ai corsisti – Antonella Arena, Alessia Brunno, Cristiana Maria Calì Spampinato, Simona Carloni, Rosanna Ciavola, Vito Cutrera, Alessandra Caruso, Danila D’Amico, Daniele Drago, Enrico Germanà, Antonino Landro, Stanislao Lanzafame, Antonio Lo Cascio, Alessandra Messina, Fabrizio Papa, Claudia Maria Russo, Carmela Saitta, Claudia Fiorella Santonocito e Veronica Sicari – sono intervenuti, oltre alla tutor del master Milena Pafumi, anche alcuni docenti e rappresentanti dei partner.Un'esperienza importante che ha già prodotti importanti risultati per i corsisti alcuni dei quali sono stati già assunti da alcune imprese partner, mentre per altri a breve potrebbero aprirsi le porte del mondo del lavoro.
Proprio il direttore del dipartimento, il prof. Zappalà, ha invitato i corsisti che hanno svolto lo stage formativo in pubbliche amministrazioni qualificate come l’Arpa e l’Ispra e in studi legali specializzati a valorizzare le competenze acquisite nelle rispettive attività professionali.