Pillole di Museo, la Natura in mostra

Un video-spot per promuovere le riserve naturali e i musei del centro di ricerca Cutgana dell'Università di Cutgana. A promuoverlo, nell'ambito dell'iniziativa Pillole di Museo, è il Sistema Museale di Ateneo con un tour virtuale, archivi e collezioni dell'Ateneo di Catania.

Nel video - denominato "Cutgana...tra Riserve e musei" - è possibile ammirare le riserve naturali integrali "Complesso Immacolatelle e Micio Conti" di San Gregorio di Catania, "Complesso speleologico Villasmundo – Sant'Alfio" di Melilli, "Grotta Monello" di Siracusa, "Grotta Palombara" di Melilli e "Isola Lachea e Faraglioni dei Ciclopi" di Aci Trezza e le riserve naturali orientate "Isola Bella" di Taormina e "Vallone di Piano della Corte" di Agira oltre all’Area Marina Protetta "Isole Ciclopi", gestita in Consorzio con il Comune di Aci Castello.

Il Cutgana, inoltre, gestisce tre musei: il Museo del Carsismo Ibleo, il Museo Naturalistico Ambientale "Diodoro Siculo" e il Museo della Stazione Studi sul Mare dell'Isola Lachea.

Il Museo del Carsismo Ibleo, ubicato all'interno della riserva naturale  “Grotta Monello” (Siracusa), custodisce rocce e minerali dell’area iblea. Attraverso dei pannelli espositivi multimediali, illustra gli aspetti geologici tipici del carsismo ibleo, nonché la flora, fauna e il paesaggio. Il responsabile scientifico è il prof. Rosolino Cirrincione

Il Museo Naturalistico Ambientale "Diodoro Siculo" si trova ad Agira (Enna) e raccoglie numerosi materiali scientifici provenienti dal territorio degli Erei, rappresentati da rocce, minerali, campioni vegetali, funghi, collezioni entomologiche e un vasto campionario di vertebrati preparati con varie tecniche di conservazione. Il responsabile scientifico è il prof. Salvatore Bordonaro.

Il Museo della Stazione Studi sul Mare dell'Isola Lachea ospita una vasta collezione di fauna marina e terrestre, avifauna, un erbario, una collezione di formazioni geologiche, mineralogiche e reperti archeologici di età tardo romana. Responsabile scientifico è la prof.ssa Agata Di Stefano.