MELILLI. A “lezione” di fossili nella Riserva naturale integrale “Complesso speleologico Villasmundo-S.Alfio” di Melilli. Un’occasione quasi unica per i 70 studenti dell’Istituto comprensivo “Parini” di Catania, diretto da Carmela Trovato, che, grazie al personale del centro di ricerca Cutgana dell’Università di Catania, ente gestore dell’area protetta, hanno potuto approfondire le proprie conoscenze sui fossili presenti all’interno delle rocce carbonatiche affioranti. I piccoli “paleontologi” hanno anche “studiato” il Clypeaster sp. del Tortoriano, un echinoderma antenato dei ricci che popolano i nostri mari.
E, inoltre, lungo le sponde del torrente Belluzza, si sono confrontati con il personale del Cutgana sull’importanza dell’acqua sul nostro pianeta e sull’uso scorretto festeggiando così la Giornata Mondiale dell'Acqua, una ricorrenza istituita il 22 marzo dalle Nazioni Unite nel 1992 dopo la conferenza di Rio per sensibilizzare la popolazione sulla carenza delle risorse idriche e alle conseguenze sulla sostenibilità e salvaguardia degli habitat acquatici e degli ambienti umidi.
Gli studenti, prima della visita guidata, hanno approfondito tra i banchi di classe le ere geologiche grazie alla lezione interattiva e al laboratorio tattile sulla percezione sensoriale del percorso di un organismo che si trasforma in fossile grazie alla responsabile del progetto ScuolAmbiente del Cutgana Emilia Musumeci e dell’esperta del centro universitario Veronica Leotta.
In riserva, invece, sono stati guidati dalla responsabile dell’area protetta Elena Amore e dal personale del Cutgana Fabio Branca, Domenico Catalano, Fausto Ronsisvalle e Giovanni Sturiale.
Alfio Russo – Cutgana, Università di Catania