Tra l'Etna e il golfo di Catania, la Riserva Naturale Integrale "Complesso Immacolatelle e Micio Conti", istituita nel 1998, tutela un complesso di grotte laviche che si estende per 25 ettari, in un tipico paesaggio agrario caratterizzato dalla presenza di un sistema diffuso di casudde, saje e muri a secco. Nel 2008 è stata inclusa tra i Siti di Interesse Comunitario (SIC). Con decreto del 21 dicembre del 2015 del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare il SIC "Complesso Immacolatelle, Micio Conti e boschi limitrofi" è stato designato Zona Speciale di Conservazione (ZSC) della regione biogeografica mediterranea insistenti nel territorio della Regione Siciliana. Dall'alto, la Guardiola Cantarella, una garitta spagnola del '600, domina la Riserva. Il Complesso Immacolatelle e Micio Conti è costituito da un sistema di nove cavità vulcaniche all'interno di un campo lavico a morfologia hawaiiana. Nelle grotte Immacolatelle, due crolli hanno diviso un unico tunnel lavico in più parti, dando origine ad un complesso di quattro grotte. All'interno delle cavità sono presenti interessanti morfologie: nella Micio Conti il passaggio della lava ha lasciato striature sulle pareti e piccole stalattiti di rifusione sulla volta; nelle quattro grotte Immacolatelle rotoli di lava alla base delle pareti e lave a corde ornano il pavimento; nella Grotta dei Tedeschi, una "cascata" di apparati radicali della sovrastante vegetazione pende dalla volta. Tra i mammiferi, rilevante è la presenza del Quercino (Eliomys quercinus) oltre alle abbondanti popolazioni di Coniglio (Oryctolagus cuniculus) e Donnola (Mustela nivalis). Le numerose grotte di scorrimento lavico ospitano specie di Chirotteri (pipistrelli) fra quali il Ferro di cavallo maggiore (Rhinolophus ferrumequinum).Tra i rettili si segnala la presenza del Colubro leopardino (Elaphe situla) e il Gongilo (Chalcides ocellatus). Tra l'avifauna spiccano i rapaci come la Poiana (Buteo buteo), il Gheppio (Falco tinnunculus) e il Barbagianni (Tyto alba) che nidificano nel territorio della Riserva. Alcuni lembi di vegetazione forestale a Quercia virgiliana (Quercus virgiliana) che, unitamente alla Quercia amplifolia (Quercus amplifolia) e al Bagolaro (Celtis australis), formano dei boschi termofili, una vera rarità per l'intero comprensorio etneo. Sulle creste rocciose si scorge l'Euforbia arborescente (Euphorbia dendroides) che, assieme all'Alaterno (Rhamnus alaternus), l'Olivastro (Olea europea), il Terebinto (Pistacia terebintus) ed altre piante mediterranee, tende a ricostituire una tipica vegetazione di macchia. E' presente la rara Aristolochia altissima e la Serapias vomeracea, una graziosa orchidea.
Rete Natura 2000: scheda del SIC Complesso Immacolatelle, Micio Conti, boschi limitrofi ITA070008
Pagina su ProtectedPlanet.net, database mondiale delle aree protette curato dall'IUCN e dall'UNEP.
Geosito "Complesso delle grotte da scorrimento lavico Immacolatelle-Micio Conti"
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Progetto MonITRing, monitoraggio avifauna
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